
Il Centro Nazionale di Riferimento sul Mercurio (CNRM) rappresenta l’Italia nell’ambito della Convenzione Internazionale sul Mercurio di Minamata* ed è stato costituito il 19 dicembre 2012 attraverso un Protocollo d’Intesa tra il CNR e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), con la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
*Provvedimenti n.78796 del 20/12/2012; n.38481, 28/06/2013
La sua creazione è avvenuta nell’ambito delle iniziative adottate dal Governing Council del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme – UNEP), in materia di inquinamento da mercurio.
Un rapporto recente dell’UNEP stima in circa 5.500-8.900 megagrammi (Mg) le emissioni annuali di mercurio in atmosfera. Una parte di tali emissioni (circa 2.000 Mg) ha origine antropogenica e proviene in prevalenza da settori industriali (in particolare, dalla produzione di energia con combustibili fossili, dalla produzione di cemento, di materiali ferrosi e non ferrosi), dall’uso del mercurio nell’estrazione dell’oro con modalità artigianali, dalla discarica di materiali contenenti mercurio e da siti contaminati.

Un’altra parte delle emissioni (circa 80-600 Mg) ha origine naturale e comprende sorgenti quali ad esempio i vulcani. Infine una grossa parte delle emissioni (circa 4.000-6.350 Mg) proviene da processi di ri-emissione di precedenti deposizioni atmosferiche di mercurio. Tali ri-emissioni interessano principalmente i suoli, la vegetazione (specialmente durante gli incendi) e il mare.
La forbice indicata nelle stime descrive l’incertezza con la quale gli scienziati stanno facendo i conti nel definire l’origine di tali emissioni. Migliori conoscenza e stima delle sorgenti di emissione in atmosfera consentirebbero l’affinamento dei modelli a scala regionale e globale usati nelle simulazioni del ciclo bio-geochimico del mercurio. Inoltre, tale migliore conoscenza delle emissioni a scala nazionale consentirebbe interventi di riduzione mirati, con sostanziali benefici in termini economici.